Asparagi Bianchi al naturale Scelta Oro 330g

Marchio: Scelta Oro

Gli asparagi bianchi al naturale Scelta Oro, sono selezionati per calibro e qualità e sono disponibili nel vaso di vetro da 330g, che permette, in tutta trasparenza, di vedere il prodotto contenuto all'interno.

Il nome asparago deriva dal greco "asphàragos" e dal persiano "asparag", che significa “germoglio”. La provenienza di questa pianta è da ricondursi all'Asia o alla Mesopotamia, sono numerosi i contributi della letteratura che citano le proprietà benefiche degli asparagi e il loro utilizzo gastronomico.

L’asparago è una pianta dioica, ossia che presenta esemplari maschili e femminili, un’erbacea perenne dal ciclo di vita compreso tra i 10 e i 12 anni; si caratterizza per un rizoma che cresce sotto terra, definito "zampa", dal quale crescono le parti commestibili: i turioni. I germogli sono bianchi perché non ricevono la luce del sole, crescendo sotto terra non reagiscono al processo della fotosintesi clorofilliana.

Al giorno d'oggi gli asparagi bianchi sono un ortaggio conosciuto e apprezzato in tutto il mondo, anche se maggiormente diffusi sono quelli di quelli di colore verde. In cucina è un ottimo contorno a pietanze salate, si presta ad accompagnare risotti, piatti di carne o per guarnire la pizza. Scopri le ricette.

Il calibro dei asparagi è il diametro del turione, misurato in mm, si misura generalmente a un centimetro dalla base del turione, dove questo è più spesso. Solitamente indicato come intervallo tra diametro minimo e massimo (i.e. 6 – 10 mm; 9 – 13 mm). Maggiore è il diametro, più pregiato è l'asparago.

Gli asparagi bianchi si distinguono soprattutto per il sapore più delicato rispetto al gusto più deciso e amarognolo dei verdi.

CURIOSITA'

Gli asparagi e l'immortalità dell'anima

Achille Campanile

"..ma ad incantarmi erano gli asparagi, imbevuti d'oltremare e di rosa, e la cui punta, finemente spruzzata di malva e d'azzurro, sfuma insensibilmente fino al gambo … in iridescenze che non sono terrene. "...non tutti credono nell'immortalità dell'anima, mentre che degli asparagi e della loro esistenza tutti sono certi, nessuno ne dubita. Eppure la verità è proprio l'opposto: si può dubitare dell'esistenza degli asparagi, non dell'immortalità dell'anima."