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L’ananas selezionato da SAMA per i prodotti a brand e PL proviene dalle più vaste piantagioni indonesiane.
In queste terre la tradizione si unisce all’innovazione e ne nasce un connubio di passione ed esperienza. Le coltivazioni di ananas racchiudono la dedizione ed il sapiente fare di un popolo che rispetta la terra ed i suoi frutti, con amore per la Natura e attenzione alla sostenibilità.
Il riconoscimento è frutto di un’eccellente gestione ambientale, grazie all’attuazione di una policy focalizzata sul riutilizzo ed il riciclo degli scarti vegetali.
Un’esperienza sul campo dal 1979, il più grande impianto integrato di produzione, lavorazione e trasformazione di ananas al mondo con 30.000 ettari in Lampung, nell’isola di Sumatra, di cui 19.000 dedicati all’ananas cultivar Smooth Cayenne. Ci avvaliamo solo dei migliori partner al mondo per portare in tavola prodotti sicuri e buoni.
Ogni passaggio del processo viene controllato direttamente: dalla qualità alla tracciabilità del prodotto, prestando un’attenzione significativa alla creazione di sinergie per la riduzione degli scarti.
Il modello di agricoltura sostenibile circolare prevede che gli scarti vegetali della lavorazione dell’ananas conservato (buccia, torsolo, residui della polpa) vengano riutilizzati come mangime per il bestiame. La produzione di biogas (utilizzato per generare energia per l’industria) dall’utilizzo delle deiezioni animali porta alla creazione del sottoprodotto denominato “digestato”: una sostanza con notevoli proprietà fertilizzanti che viene utilizzata per arricchire il suolo sul quale saranno insediate le piantagioni di ananas. Per migliorare ulteriormente il suolo, il fornitore ha brevettato uno speciale fertilizzante organico: L.O.B. (Liquid Organic Biofertilizer), preparato moltiplicando i batteri e i lieviti già presenti nel terreno, per essere poi redistribuiti nella quantità ottimale per le piantagioni. Ciò comporta un aumento della biodiversità microbica del suolo, e quindi una maggiore disponibilità di macro e micronutrienti per le piante di ananas, che possono quindi crescere rigogliose.
Si chiude così il cerchio di un’agricoltura sostenibile.
La coltivazione dell’ananas avviene secondo un ciclo di almeno 18 mesi: tanto ci mette la pianta a far crescere questo prezioso frutto. Il terreno viene adeguatamente preparato prima del trapianto delle giovani plantule, che non sono altro che i ricacci e le corone dei frutti staccati in precedenza. Le piantagioni sono costantemente monitorate e curate; l’irrigazione sfrutta le oasi verdi create appositamente, preziose anche perché costituiscono una riserva di biodiversità. Nel tempo, la corona si trasforma in un cespuglio dalle foglie slanciate e a partire dal 12esimo mese cresce un solo frutto al centro: l’ananas. Al giusto grado di maturazione i frutti vengono raccolti e inviati allo stabilimento per la lavorazione.
Scegli il nostro ananas.
Il marchio internazionale Fairtrade® certifica tutte quelle produzioni eseguite nel rispetto dei lavoratori del Sud del Mondo, assicurando ai produttori un prezzo equo ed un margine aggiuntivo da investire in progetti sociali e sanitari per le comunità e il rispetto delle colture locali e dell’ambiente.
Tra le numerose tipologie di prodotti, alimentari e non, che Fairtrade® certifica, vi è l’ananas coltivato dal nostro fornitore thailandese.
Un prodotto della terra buono nel gusto e per la società, che valorizza le risorse naturali e chi se ne occupa, con la garanzia di un prezzo equo e stabile nel tempo. Il consumatore, acquistando il nostro ananas conservato Fairtrade®, avrà la certezza di contribuire allo sviluppo economico ed al sostegno sociale delle cooperative e delle comunità locali che forniscono la materia prima.
